Hai presente quando al solo sentire le note di una certa canzone, la tua mente torna immediatamente a un momento ben preciso della tua vita?
Non ci stavi assolutamente pensando, magari eri impegnato in qualche attività importante, ma quella musica ti catapulta all’improvviso indietro nel tempo e tu rivivi con assoluta precisione quel momento specifico: in te si scatenano le sensazioni e gli stati d’animo legati a quel ricordo.
In Programmazione Neuro Linguistica, questa è un’ancora. L’ancora è l’associazione di uno stimolo sensoriale a un momento di massima intensità emozionale, e può avvenire tramite uno stimolo visivo, auditivo o cinestesico. Ogni volta che quello stimolo esterno si ripresenta, la mente rivive le emozioni associate a quel particolare ricordo.
Nella vita di tutti i giorni succede spesso che “ancoriamo” emozioni in modo inconsapevole, perché viviamo in un mondo ricco di stimoli. Se ci troviamo in un momento di “picco emozionale”, è facile che uno stimolo esterno si agganci: da quel momento in poi, ogni volta che lo stesso stimolo esterno si ripresenta, la nostra mente tornerà in un lampo a quell’istante e a quelle emozioni.
Perché ti parlo di queste ancore? Perché vivi degli ancoraggi ogni giorno, a tua insaputa.
Finché sono ancoraggi positivi, tutto bene.
Ma cosa succede se hai ancorato un episodio spiacevole?
Ci sono ancoraggi che ci limitano in modo così pesante da impedirci di vivere serenamente.
Qualche settimana fa, ho lavorato con uno studente universitario che si rifiutava di guidare l’auto, pur avendo la fidanzata in una città diversa. Questo suo rifiuto stava cominciando a compromettere la relazione, complicata dalla difficoltà di spostamento utilizzando solo mezzi pubblici.
Il mio coachee aveva ancorato un piccolo incidente e ogni volta che si rivedeva al volante, la mente tornava a quel brutto momento. La paura di rimettersi alla guida era troppo forte.
Le conseguenze di un ancoraggio negativo sono tante: può compromettere le relazioni, portare alla rinuncia di un incarico professionale importante, e in generale limita in modo drastico la possibilità di vivere bene e fare nuove esperienze. Non per niente si chiama ancoraggio: si rimane immobilizzati anche tutta la vita.
Ma c’è un’ottima notizia: possiamo eliminare gli ancoraggi negativi.
Come? Bisogna conoscere e applicare tecniche specifiche, che ti permettono di ottenere velocemente risultati straordinari.
